Happy Doctor’s mission: formazione, cure e solidarietà che uniscono persone e continenti

Scenario

Lo Zimbabwe è un Paese dell’Africa meridionale che conta circa 16 milioni di abitanti, segnato da gravi diseguaglianze. Il sistema sanitario pubblico è carente di risorse, personale qualificato e strutture efficienti.

Happy Doctor's mission: progetto di cooperazione sanitaria tra Emilia Romagna e Zimbabwe

Happy Doctor ‘s mission è un progetto di cooperazione sanitaria internazionale nato dal cuore della solidarietà modenese ed emiliano-romagnola per seguire la missione della venerabile Luisa Guidotti Mistrali (1932-1979) medico missionario dell’AFMM (Associazione Femminile Medico Missionaria) e promuovere lo sviluppo sostenibile.

Promosso dall’Associazione Progetto Casa Aperta odv (APCA), il progetto unisce medici, infermieri, volontari e istituzioni per portare assistenza sanitaria e formazione professionale negli ospedali dello Zimbabwe, in particolare al Luisa Guidotti Hospital e al St. Albert Hospital.

Il progetto nasce in collaborazione con ospedali in Zimbabwe, a Mutoko presso la All Souls Mission e al St Albert’s Hospital Mission, ora gestito dall’ A.S.I. Ass Sanitaria Internazionale con sede a Roma ), 

Il Luisa Guidotti Hospital e il St. Albert Hospital collaborano anche con l’Ambasciata italiana e con la Conferenza episcopale per coordinare 53 ospedali missionari e coinvolgono da anni varie associazioni, ospedali dell’Emilia Romagna.

Gli obiettivi del progetto Happy Doctor's

Il progetto “Happy Doctor’s” nasce con l’obiettivo di promuovere il diritto alla salute e formare medici locali capaci di prendersi cura delle proprie comunità.
Le principali finalità del progetto sono:

  • offrire assistenza sanitaria chirurgica mininvasiva prima nel distretto di Mutoko e poi nel distretto di Centenary;
  • offrire formazione medica e clinica reciproca tra medici e infermieri italiani e locali;
  • sviluppare uno scambio culturale e professionale tra Italia e Zimbabwe.

Le missioni chirurgiche del progetto Happy Doctor's mission

Nel 2024 il progetto Happy Doctor ha organizzato due missioni chirurgiche presso il Luisa Guidotti Hospital, finanziate da APCA grazie a donazioni private e collaborazioni con aziende, associazioni  e istituzioni modenesi.  Le missioni, che hanno coinvolto 15 professionisti sanitari volontari tra medici, infermieri, tecnici e ingegneri, hanno portato ai seguenti risultati:

Risultati e obiettivi raggiunti

Prima missione - Maggio 2024

  • 32 interventi chirurgici eseguiti da un team misto italo-zimbabwese.
  • anestesie, 
  • visite quotidiane in reparti di degenza
  • coinvolgimento di tecnici italiani di ingegneria clinica per formare due professionisti locali.

Seconda missione – Novembre 2024

  • 47 interventi chirurgici, di cui 18 su pazienti pediatrici,
  • anestesie
  • 88 visite ambulatoriali e attività di formazione continua
  • visite quotidiane in reparti di degenza

Oltre alle missioni chirurgiche nel 2024, grazie al progetto Happy Doctor, sono stati raggiunti altri importanti obiettivi

  • Ristrutturazione della casa di accoglienza per donne in gravidanza presso il St. Albert Hospital.
  • Approvazione da parte della CEI del progetto per l’impianto fotovoltaico e una nuova sala operatoria.
  • Invio di attrezzature sanitarie: colonna laparoscopica, colonna endoscopica, generatori, PC, rete informatica.
  • Tre gruppi di giovani tra volontari dell’Ufficio Missionario Diocesano e studenti UNIMORE inviati in Zimbabwe per esperienze di cooperazione sul campo.

Terza missione – Marzo 2025

54 interventi di chirurgia generale e pediatria.

Impegno economico e donazioni

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Grazie al contributo di donatori privati, aziende (tra cui AOU di Modena, AUSL di Modena, Arthrex, Braun, Johnson & Johnson) e alla raccolta fondi organizzata da APCA in collaborazione con altre Associazioni di Modena, nel 2024 sono stati raccolti 44.919,77 €.

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La spesa 2024 per materiale sanitario, logistica e spese viaggio è ammontata a 52.249,71 €

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Il differenziale di 7.329,94 € è stato coperto direttamente dall’associazione.

Obiettivi futuri: nuove missioni, formazione e solidarietà

Missioni in programma e nuove donazioni

Nel corso del 2025 è prevista una nuova missione chirurgica e la spedizione di strumentazioni mediche donate dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. Le attrezzature saranno destinate al Luisa Guidotti Hospital e al St. Albert Hospital, per potenziare l’attività sanitaria locale e sostenere i medici zimbabwesi.

Lo Zimbabwe non è attualmente incluso nei bandi regionali per la cooperazione internazionale, e affronta una grave crisi economica e sociale. Per questo è fondamentale coinvolgere istituzioni, associazioni e cittadini, rafforzando una rete di solidarietà che prosegua nel tempo e si consolidi come una vera amicizia tra popoli.

Eventi e raccolte fondi per sostenere i progetti

Per rendere tutto questo possibile, è fondamentale continuare a organizzare eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi. Tra le iniziative in calendario:

  • 16 maggio ore 20:30 – Serata gospel e testimonianze presso la chiesa di San Domenico, per celebrare i 10 anni della Laudato Si’ e ricordare Luisa Guidotti.
  • 21 maggio – Evento Lions Club per allestimento sala operatoria al st Albert Hosp. 
  • Esperienze estive per giovani volontari con Missio Modena presso gli ospedali missionari.
  • Campagna di raccolta fondi per realizzare una sala operatoria al St. Albert 

Conclusioni

Restare uniti oggi significa garantire un domani più giusto per tutti.

Perché sostenere il progetto Happy Doctor's mission

Happy Doctor’s mission rappresenta un modello di cooperazione medica internazionale concreta, etica e sostenibile, basato sulla storia vera di Luisa Guidotti che prosegue attraverso collaborazione per formazione, condivisione di competenze e potenziamento delle strutture locali.

Grazie all’impegno di professionisti, volontari e cittadini, possiamo continuare azioni di cura, formazione e speranza.

Sostieni anche tu il progetto Happy Doctor's mission

Puoi sostenere il progetto con donazioni partecipando a eventi di raccolta fondi o proponendo collaborazioni professionali.
Il tuo contributo è fondamentale per realizzare nuove missioni, formare personale locale e potenziare gli ospedali in Zimbabwe.